
Power Quality: l’energia che non vedi, ma che paghi.
2 Aprile 2025C’è un’Italia che cambia volto senza fare troppo rumore, che progetta il suo futuro scala dopo scala, tetto dopo tetto. È l’Italia delle comunità energetiche condominiali.
Così, la transizione energetica entra nei cortili, negli ascensori, nelle riunioni di condominio, con una promessa: consumare meno e condividere i risparmi attraverso l’autoconsumo collettivo.
In Italia, oltre il 60% degli edifici residenziali è costituito da condomini costruiti prima del 1990. Questi edifici rappresentano una parte significativa del patrimonio immobiliare nazionale e offrono un enorme potenziale per miglioramenti in termini di efficienza energetica. Con l’introduzione di nuove direttive europee e incentivi nazionali, oggi è possibile trasformare questi edifici in strutture più sostenibili e confortevoli.
Tecnologie al servizio delle comunità energetiche condominiali.
Le soluzioni tecnologiche disponibili oggi permettono ai condomini di ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo.
Fotovoltaico condominiale.
L’idea è semplice e concreta: produrre in loco quello che altrimenti si paga a caro prezzo dalla rete. Installando pannelli solari sui tetti, è possibile produrre energia pulita per le aree comuni e anche per le singole unità abitative.
Pompe di calore.
Le pompe di calore stanno silenziosamente trasformando il modo in cui riscaldiamo gli ambienti. Non bruciano nulla, usano l’aria per generare calore, e sono più efficienti se alimentate da energia solare. Negli impianti centralizzati o in soluzioni ibride, stanno diventando una scelta sempre più logica, anche in condominio.
Illuminazione smart.
Anche l’illuminazione dei garage, delle scale o dei giardini può diventare intelligente. Le luci LED, abbinate a sensori di presenza o orari programmabili, sono un primo passo per spendere meno senza rinunciare alla qualità.
Monitoraggio intelligente.
A volte serve vedere per credere. Ecco perché alcuni condomini scelgono di installare display per monitorare in tempo reale i dati sui consumi, sull’energia prodotta dal fotovoltaico e sulle emissioni di CO₂ evitate. Un modo semplice per tenere tutti aggiornati e, perché no, anche orgogliosi delle proprie scelte.
Incentivi, regole e burocrazia: serve una bussola
Chi vive o amministra un condominio sa bene quanto possa essere complicato orientarsi tra leggi, scadenze e bandi.
Per questo, oggi più che mai, serve qualcuno che sappia tradurre i bonus in azioni concrete, e accompagnare ogni fase senza perdersi nei meandri normativi.
La Direttiva Europea 2024/1275, EPBD IV, nota come “Case Green” stabilisce che entro il 2030 tutti gli edifici residenziali dovranno raggiungere una classe energetica minima, con l’obiettivo di arrivare alla neutralità climatica nel 2050. Con lo stop agli incentivi fiscali per l’installazione di caldaie alimentate da combustibili fossili a partire dal 1°gennaio 2025, la manovra punta alle pompe di calore come tecnologia leader nella transizione energetica.
Per facilitare la transizione, sono previsti bandi e incentivi specifici per i condomini, che includono:
- Detrazioni fiscali: per interventi di riqualificazione energetica.
- Contributi a fondo perduto: per l’installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore.
- Finanziamenti agevolati: per la realizzazione di interventi complessi.
Un’opportunità per tutti
Non è necessario vivere in un grande palazzo per beneficiare di questi vantaggi. Anche i piccoli condomini possono accedere agli incentivi e migliorare la propria efficienza energetica.
È lì che oggi può cominciare una trasformazione silenziosa e potente. L’importante è iniziare a pianificare gli interventi, coinvolgendo tutti i condomini e affidandosi a professionisti del settore.
Se sei interessato a capire come rendere il tuo condominio più efficiente e sostenibile, contattaci per una consulenza gratuita e senza impegno. Insieme possiamo individuare le soluzioni più adatte alle tue esigenze.
A volte, basta un tetto esposto al sole per cominciare.